Come si chiama quel posto che fa incontrare personalità musicali completamente diverse con percorsi di crescita e successo uno all’opposto dell’altro? In questo caso si chiama Dude Club e i due protagonisti di questa breve storia felice sono Marek Hemman e Crookers. Il primo ce lo ricordiamo (e lo faremo per sempre) per le sue marcette house tinteggiate da quel minimalismo tipico dei tedeschi. Il secondo sta vivendo un nuovo periodo di brillantezza grazie anche alla sua firma per l’americana Defected Records che lo ha portato, tra le altre cose, a fare un mini tour tra l’Australia e il Giappone. Phra, come molti sanno, ha abbandonato le vecchie sonorità per adottarne di nuove vecchie. Si perché i suoi set e le sue produzioni suonano house con chiari riferimenti al passato, ma non per questo suonano vintage, anzi. Crookers riesce a portarsi dietro ovunque, anche nell’Osservatorio Astronomico stasera, ciò che veramente conta quando si parla di house: ovvero i giri di basso e il groove, essenziali per rendere l’atmosfera sexy abbastanza per poter parlare veramente di house. Tra l’altro chissà se Marek ha mai ascoltato Frangetta!?