Oltre il confine.
Analizzando il processo mentale che il lettore compie ogni qual volta scorre, con volto fermo e occhi ballerini, pagine di libri, come negare la preziosa capacità umana di vedere oltre?
Fogli: carta bianca, spessa, sottile, lucida, opaca, macchiata di caratteri neri, disegni la cui ripetitività genera significati, i significati costruiscono storie, le storie si materializzano, seppur astratte, attraverso invisibili occhi mentali.
Oltre il confine delle linee guida tracciate dagli autori, delle descrizioni minuziose, delle trame e i finali la nostra straordinaria libreria d’immagini scavalca e riscrive: libera, nuda. Così, durante la lettura, la dispersiva o sotto stimolata capacità immaginativa del lettore viene dolcemente pilotata, arricchita da uno o più messaggi che fanno del libro lo strumento più potente in quanto libero dalle catene del tangibile / realizzabile.
Oltre il confine: per la trentesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino il presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Mario Montalcini e il direttore editoriale Nicola Lagioia, insieme a 1.060 case editrici e 424 titolari di stand, presenteranno nuove linee guida per nuovi immaginari, fortemente appesantiti da un presente in cui i muri sembrano erigersi a ogni risveglio. La Brexit, le elezioni, i migranti, le frontiere…economiche, culturali, religiose, sociali; la tecnologia, che sembra offrire oggi tante libertà quante prigioni, se usata in modo scorretto; il salone stesso, con la discussa scissione tra Torino e Milano che non sembra aver portato via alla città sabauda il primato (“la più grande libreria italiana del mondo”).

Da giovedì 18 a lunedì 22 maggio 2017 nei 45 mila metri quadri di superficie espositiva dei padiglioni del Lingotto Fiere, il Salone attrarrà più di 100.000 visitatori dispersi tra 1.200 appuntamenti in città. Spazi regionali, case discografiche, editori musicali, italiani e stranieri, tra Cina, Romania, Marocco: una volta “superati i confini” la scelta tra perdersi e orientarsi sarà puramente arbitraria. La curiosità, l’interesse, il caso guideranno tra le sezioni “Another side of America”, “Solo noi stesse”, “Festa Mobile”, “L’età ibrida”, “Il futuro non crolla”, “Gastronomica”, “Match. Letteratura vs Arte”, “Romanzi Impossibili”, “Superfestival”, “Music’n’Books”, “L’isola del silenzio”, “Bookstock Village”, e ancora Tolkien, King, letteratura mondiale, grandi personaggi e anniversari. Alle 20, quando la notte chiuderà le porte al mondo magico del Salone, sarà il Salone Off a rispalancarle offrendo in 150 luoghi innumerevoli incontri, concerti, esibizioni e feste. Novità per il 2017 sarà l’ingresso all’International Book Forum (Ibf) del comparto audiovisivo: l’area destinata alla compravendita dei diritti editoriali ospiterà Book to Screen, dando così spazio 40 nuove realtà italiane e internazionali dedicate a produzioni televisive, cinematografiche e new media.

Oltre il confine – oltre i confini, in quel luogo dove gli interessi dell’individuo, degli individui, della e delle comunità trovano distese immense per esprimersi e danzare, attaccati saldi al cordone ombelicale che tiene in vita la molteplicità di voci che oggi si vedono frazionate tra confini crescenti. Il Salone Internazionale del Libro di Torino spianerà proprio quelle immense distese, pronto a vederci scavalcare: liberi di ascoltare, leggere e imparare, di essere unici, ma parte di una grande, inter-nazionale comunità.