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gio 20.04 2017 – dom 28.05 2017

Ben Rivers - "Phantoms"

Dove

Triennale di Milano
Viale E. Alemagna 6, 20121 Milano

Quando

giovedì 20 aprile 2017 – domenica 28 maggio 2017
H 10:30 - 20:30

Quanto

free

L’opera di Ben Rivers si pone in quella sfera artistica sospesa fra videoarte e cinema: i suoi lavori creano forte ambiguità fra memoria, fiction e realtà, fra documentario etnografico e biografia e vengono spesso impressi sulla granulosa patina della pellicola 16 mm che dona ai suoi video un’aria antica e nostalgica.
Tre sono i lavori presentati in Triennale dall’artista inglese per la sua mostra Phantoms, curata da Lucia Aspesi con la direzione artistica di Edoardo Bonaspetti.
In The Shape Of Things (2016) sono mostrati antichi reperti di due etnie lontane (cinese e bizantina) appartenenti alla collezione etnologica dell’Harvard art Museum. Il tutto è accompagnato dall’atipica voce narrante di William Bronk che recita la sua poesia At Tikal. Il processo di Rivers però non è basato sulla storia dell’arte ma, come nel componimento di Bronk, crea una riflessione sull’identità umana, testimoniata dai reperti, attraverso la creazione, il disfacimento e la trasformazione delle cose.
Phantoms of a Libertine (2012) si presenta come una sorta di biografia in cui sono mostrate parti, fra testi ed immagini, di un fantomatico diario di bordo che fornisce sporadici indizi sulla misteriosa identità del viaggiatore a cui appartiene.
Things (2014) è strutturato in quattro parti, corrispondenti alle quattro stagioni, attraverso le quali si compie un viaggio nella camera dell’artista. Rivers analizza lo spazio della propria stanza e gli oggetti che vi si trovano, collezionati durante i suoi viaggi o raccolti nel corso delle ricerche per i propri progetti.
I lavori, dai temi e soggetti diversi, esplorano la realtà e la finzione, ma anche la dimensione più misteriosa della memoria legata alle collezioni, che siano esse personali o museali.

Scritto da Domitilla Argentieri Federzoni