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sab 06.05 2017 – dom 29.10 2017

Interiors

Quando

sabato 06 maggio 2017 – domenica 29 ottobre 2017
H 11:00

Quanto

€ 12/8

Le mostre che fanno vivere gli archivi sono una delle risorse culturali più importanti che abbiamo a disposizione, non solo perché mettono in movimento materiali meno visibili, ma perché sono il vero antidoto al blockbuster: richiedono una speciale forma di intelligenza ed energia connettiva, danno senso alle strutture museali e alla molteplicità di funzioni che hanno. E infatti sono molto amate, generano un tipo di affezione particolarmente intensa in chi le visita. L’esplorazione di Margherita Guccione ed Elena Tinacci nel campo degli interni dell’architettura, tradizionalmente considerato meno “eroico” rispetto alla composizione volumetrica e al disegno delle forme nel paesaggio, è di fatto un’indagine sul lato più vissuto dell’architettura, quello destinato a influire più profondamente sulla percezione della realtà quotidiana e dello scorrere del tempo. Progettare questi spazi significa, per un architetto, predisporre la scena per la vita, in un certo senso plasmarla con le proprie mani. Dagli archetipici progetti di Carlo Scarpa e Aldo Rossi, passando per gli spazi non solo domestici, ma anche di transizione pubblica o semi-pubblica come negozi, bar, teatri e persino navi di architetti come De Feo, Valori, Sacripanti, fino allo studio OBR (in tutto dieci progettisti), la mostra documenta una storia articolatissima, suddivisa in cinque sezioni: Teatro domestico, Le stanze della città, Casa fuori casa, Campo e controcampo e, infine, Extraquotidiano.

Scritto da Lucia Tozzi