L’occhio dei fotografi fa la fortuna delle città. Non importa quanto un posto possa essere triste e piatto, volgare, osceno, banale: la tecnica, gli obiettivi e l’amore insensato possono trasfigurare qualsiasi luogo, farlo diventare un oggetto di desiderio collettivo. Ecco, Milano non solo ha e ha avuto dei grandissimi fotografi, ma ha pure un museo, il MU.FO.Co di Cinisello Balsamo, con un archivio eccezionale. Questa mostra allo Spazio Oberdan è una di 4: fa parte di “Dal Territorio alla terra. Progetto per un museo del territorio diffuso” (a ottobre Moira Ricci sempre all’Oberdan) e mette sul piatto 40 artisti, da Basilico a Struth a Fischli & Weiss.