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lun 04.09 2017

Benjamin Clementine

Dove

Prato
Prato

Quando

lunedì 04 settembre 2017
H 21:00

Quanto

€ 40/28

Una voce e una presenza che non si dimenticano. Probabilmente l’artista “pop” più destabilizzante e profondo emerso nelle ultime stagioni. Una vita piena di contrasti ed esperienze limite per il ventottenne inglese Benjamin Clementine, dal periodo homeless parigino alla pubblicità per Burberry con il brano I Won’t Complain e relativo corto firmato Steve McQueen. E poi il debutto televisivo nello show di Jools Holland del 2013, il Mercury Prize vinto due anni dopo con l’album d’esordio At Least For Now o la recente collaborazione con i Gorillaz. Un predestinato? Un angelo sceso in terra per aprirci gli occhi e redimerci? Nel 2016 il New York Times l’ha inserito tra le 28 personalità più influenti in ambito culturale. Di sicuro una versione black, non solo dal punto di vista epidermico, di Antony & The Johnsons. Come per Antony, tutto ruota intorno all’identità, sociale ed emotiva, e alla necessità di raccontare la propria fragilità e quella del mondo in cui viviamo. Un artista pieno di talento e altrettanta sensibilità, che ha incorporato nella propria cifra stilistica la lezione, le intuizioni di giganti come Nina Simone e Tom Waits. Tutto quello che tocca e canta si trasforma in bellezza ed emozione. Anche la follia della guerra e il dolore per le violenze subite da bambini, come racconta il nuovo singolo Phantom Of Aleppoville – ispirato dagli scritti dello psicoanalista Donald Winnicott – antipasto, insieme a God Save The Jungle, del secondo album I Tell A Fly, in uscita a settembre. Vera introspezione, acuto senso critico e una voce della madonna. Cosa volere di più?

Matteo Quinzi

Scritto da Alberto Asquini