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ven 08.09 2017

Maratone TV 70

Dove

Fondazione Prada Milano
Largo Isarco 2, 20139 Milano

Quando

venerdì 08 settembre 2017

Quanto

free

“Questa sera, questa sera – io mi sento – così bene – dai facciamo –qualche cosa – io & te. Ma che sera, ma che sera – questa sera – mare calmo – luna piena – dai facciamo – qualche cosa – io & te”. Signori e signore, questa era Raffaella Carrà. Era questo il mitico incipit di Ma che sera, una delle trasmissioni della soubrette italiana che Vezzoli ha selezionato per la rassegna Maratona TV 70. Una trasmissione d’intrattenimento, che oggi vediamo ironica e naif, ma che ai tempi, oltre alla fase ludica, celava qualcosa di più: era un momento per staccare da quella pesantezza degli anni di piombo che si respirava fuori dal salotto di casa.

Dall’8 al 23 settembre la Fondazione Prada propone 6 incontri serali – il venerdì e il sabato – per approfondire la densa mostra TV 70: FRANCESCO VEZZOLI GUARDA LA RAI. Le serate sono divise per tema: si parte da quella popolarizzazione dell’arte che la Rai ha tentato di fare invitando artisti come Agnetti, Schifano, Guttuso, De Chirico in televisione, si passa poi a una serata dedicata al teatro, con l’Orlando Furioso – sempre prodotto dalla Rai per il piccolo schermo – di Luca Ronconi, a cura di Marco Senaldi. E poi si parla di Michelangelo Antonioni che per la rai diresse il documentario Chung Kuo, China – ed è stato uno degli illustri autori italiani tra i Fellini, Pasolini etc ingaggiati dalla rete – fino alla serie di Sandokan, qui presentata da Mario Mainetti. Proprio quella fiction tratta da Salgari, che ci sparavamo il venerdì sera sul divano di casa, ora un po’ datata, per quell’estetica anni Settanta, appunto.
E, infine, Vezzoli stesso ci racconta la Carrà, che lui si guardava con la nonna, passando dal colto al popolare, e alimentando così quell’immaginario ben strutturato che vediamo in mostra.

Scritto da Rossella Farinotti