Michele Mazzani è uno dei rappresentanti più “puri” della scena musicale underground italiana.
Organizza da tempo concerti diventati ormai di culto in luoghi atipici e isolati, come bivacchi perduti in montagna e case diroccate.
I suoi dj-set sono realizzati principalmente con cassette recuperate da varie organizzazioni che svuotano case e cantine, mentre la casa colonica dove vive è anche la sede di Lonktaar, la sua etichetta, che produce lavori molto vari: dal noise più estremo a field recording di viaggi orientali, all’impro più radicale.
Scritto da Salvatore Papa