Teatro alla Scala, stagione Filarmonica. Ma non aspettatevi il solito concerto. Terminata la stagione in abbonamento, stasera l’appuntamento è con un ultimo concerto straordinario, “eroico”. Non solo per il programma, con la celebre Eroica di Beethoven, ma soprattutto per il progetto e i risultati raggiunti. A suonare sarà il gruppo di Spira Mirabilis, formazione che riunisce le prime parti e i musicisti delle migliori orchestre d’Europa. Senza direttore. Il progetto è nato infatti con l’idea di condividere tra musicisti momenti di studio, confrontarsi, leggere e suonare insieme il repertorio sinfonico o cameristico; creare una sorta di laboratorio delle idee in cui ogni musicista può dare un contributo – non solamente suonando, ma anche ascoltando e proponendo la propria interpretazione – e crescere nel proprio percorso. L’obiettivo ultimo non è il concerto ma, tramite il lavoro svolto insieme, il raggiungimento di una visione univoca del brano musicale, quasi si fosse un’unica testa. Con il traguardo importante, nel 2015, dell’integrale delle sinfonie di Beethoven, una solida reputazione internazionale e tanta voglia di guardare al futuro, Spira Mirabilis festeggia quest’anno i dieci anni dalla fondazione. E noi con loro.