L’invito è a sdraiarsi sul prato, come in un ideale “déjeuner sur l’herbe”. Sul “palco” (sempre che ce ne sia uno) si alterneranno una serie di artisti promossi da Les Siestes Électroniques, festival di musiche “avventurose” che si tiene annualmente a Tolosa. Inizia, alle 16, Andrea Belfi, uno che con pochissima attenzione mediatica sforna da qualche anno dischi strumentali sempre più belli, nati dall’unione fra percussioni ed elettronica, ispirati dal krautrock, dalla psichedelia e dalla library music. Uno tra i miei preferiti nel panorama contemporaneo non solo italiano. A seguire, tre progetti francesi. Emmanuelle Parrenin e Gaspar Claus – la prima, esponente del folk progressivo anni 70, il secondo violoncellista – proporranno un concerto collaborativo che presumo inedito in quanto non trovo riscontri di loro esibizioni precedenti. Poi, accostamento azzardato, largo all’elettronica con il live di Low Jack (ritmico ma inconsueto, curiosamente vicino all’elettroacustica per uno che ha partecipato come dj alla Boiler Room) e il dj set di O.Xander (dovremmo trovarci fra techno e IDM). Il tutto è organizzato da Terraforma e dall’Institut Français di Milano, che inaugura la nuova mediateca. Ed è gratis.