Cerco spesso trip elettronici odierni fuori casa, in luoghi lontani, quando invece il miglior sviaggio è a Roma, creato dal trasteverino Panoram. Ho scoperto il suo mondo nel 2014, attraversando le molteplici porte sonore di Everyone Is A Door, lp di debutto uscito su Firecracker: bozzetti elettronici carichi di groove abstract-funk che non superano i tre minuti, ognuno uno squarcio in cui sbirciare panorami più o meno lontani, ma sempre fortemente psichedelici. Immaginate un mix certa Brainfeeder e i Boards of Canada più freeform. Roba forte, che infatti fu premiata come miglior vinile dell’anno da The Vinyl Factory. L’anno successivo fu la volta del suo secondo lp, Background Story, stavolta sulla sua neonata etichetta Wandering Eye e in cui la sua musica diventa più dilatata e downtempo: una nuvola di fumo che penetra nella mente. A volte su disco sembra quasi ci sia una band a suonare, ma dal vivo mi sono sempre ritrovato il solo Panoram (ovvero Raffaele Martirani) ad armeggiare sui suoi due Korg Ms-20 per far serpeggiare melodie acide e cercare di rendere “concreti” i propri ritmi. Per presentare il suono nuovo ep The Question – narcolettica gemma di fusion futuribile – Panoram suonerà finalmente con una vera e propria band (basso elettrico batteria e synth). Stasera lo vedremo aprire varchi dimensionali prima impossibili da creare!

MARCO CAIZZI