Quando si dice l’uomo giusto con il disco giusto. C’è voluto l’inglese Simon Green per riportare in auge il downtempo dopo stagioni di immeritato oblio. “The North Borders” è un instant classic, con la sua battuta sinuosa e quel giusto compromesso tra sonorità urban/jazz/cinematiche, melodie soul e sincera emotività. “Un paradiso per i peccatori”, parafrasando il brano che vede alla voce la regina Erykah Badu. Fedelissimo della Ninja Tune – cinque album pubblicati per l’etichetta inglese dal 2001 a oggi – Green ha presto focalizzato una visione lungimirante anche della dimensione live del progetto Bonobo. Dal 2004 ha costituito una vera e propria band che lo accompagna in giro per il mondo esaltando e rendendo vive, concrete tutte le sfumature dei suoi dischi. E ora dopo più di dieci anni da quella felice intuizione non è un caso se il tour a supporto del nuovo album lo scorso anno abbia registrato oltre 140 sold out, partecipazioni al Coachella e lodi sperticate un po’ ovunque. Inutile dire che si tratta di un evento da circoletto rosso.
Scritto da Matteo Quinzi