Dopo un magnifico set dj Dj Tennis al Sónar di quest’anno, arrivo al palco dove suona Seth e sento che al microfono dice << Welcome to the future! >>, con il pubblico (amici miei compresi) in stato di visibilio, anche se di futuristico nel set del mattacchione di Detroit ho sentito poco – tech-house, con qualche momento più mentalone. Tech-house anche con i suoi amici del Circoloco in un party milanese qualche settimana dopo e pubblico anche qui in delirio. Scommetto diversi drink che anche stasera sarà un festone, perché se c’è una cosa che Seth sa fare è divertirsi: lo si vede da quello che posta sui social, lo si vede nello spirito con cui tiene la consolle, dal modo in cui scherza e si lascia andare con gli addetti ai lavori e da come tiene su di giri la pista. Dopotutto, se non ti piace far festa è inutile che provi a fare il dj e lui sa fare alla grande entrambe le cose. P.s. Seth ha anche una vena romantica: sul braccio si è tatuato la scritta WOW che, girandolo, si legge MOM. Teneroxler!

Prima di Seth, sul palco dell’Andrea Doria salirà una vecchia conoscenza dell clubbing nostrano: Lele Sacchi. Lo abbiamo intervistato da pochissimo per celebrare il ventennale della sua carriera da dj. Trovate tutto qui sotto.