Sono da poco passate le 3 di notte alla Fira Gran Via L’Hospitalet di Barcellona e per tutti il Sónar potrebbe concludersi qui. I Chemical Brothers hanno appena finito il loro stratosferico live fatto di visual, laser, robottoni e tutta quella musica che non invecchierà mai, perché il futuro sonoro oggi non si riesce a intravedere e loro erano già avanti 20 anni fa. Imbattibili. Totali. Ma se non sei musicalmente curioso non vieni neanche a un festival del genere, quindi ci concediamo giusto il tempo di ricaricare corpo e mente e ci spostiamo al SónarPub, per uno dei nomi più chiacchierati dell’estate festivaliera: Siriusmodeselektor, la combo tra Siriusmo e Modeselektor. Sappiamo tutti quanto il duo tedesco sia bravo a incitare le folle tra ritmi spezzati, cassa dritta e synthoni gettati in faccia con violenza, mentre di Siriusmo sappiamo solo essere meno scalmanato degli altri due, e che nell’ultimo album, “Enthusiast”, è riuscito a mettere un po’ d’ordine tra tutti i ritmi musicali che gli piacciono, affinandoli e pulendoli rispetto alla caciara del primo lp, “Mosaik”. Non sappiamo bene cosa aspettarci, insomma, ma dopo l’inizio con “Art & Crash” e, grazie ai sempre efficaci visual dei Pfadfinderei, è come salissimo su montagne russe dove momenti di assoluta follia (manovrati dal Gernot e Sebastian) si alternano a frangenti più melodici (affidati a Moritz). «Nice» dicono loro tre, noi sorridiamo (ma ormai è una paresi facciale), ci detergiamo il sudore e siamo contenti di non essere andati a casa.

AGGIORNAMENTO: AFTERSHOW
Dopo il concerto l’aftershow è sempre all’Estathé Market Sound con il dj set dei Modeselektor.