Con occhialoni e papillon, J. Willgoose, Esq pare un secchione disagiato catapultato qui con la macchina del tempo. Illazione plausibile se si considera che, sulla carta, il concept dei suoi PSB qualche presupposto nerd ce l’ha davvero. Nella pratica, però, i loro show di pop retrofuturistico sono divertenti e suggestivi, tanto che se ne è accorto pure il pubblico italiano. Voci e immagini del passato accompagnate da un electro rock evocativo, che funziona grazie all’ironia dei dettagli e l’accuratezza vintage dei video. Prima di loro i C’mon Tigre: chi si celi dietro questo moniker non ci è dato saperlo, l’unica certezza è l’enorme proprietà del linguaggio musicale a loro carico. Niente di nuovo sotto il sole eh, molta Africa virata beat, approccio terzomondista, ethio-jazz, per un disco dalle tinte davvero eterogenee.
Scritto da Chiara Colli