Anders Lustgarten, nella sua prima opera rappresentata in Italia, descrive la sua visione di Lampedusa: non solo un luogo in cui culture diverse, tragedie, contrasti e umanità si alternano da anni, ma l’isola, nella sua opera, rappresenta il nostro Mondo. Un Mondo in cui un pescatore cerca di sbarcare il lunario pescando i corpi delle vittime delle migrazioni, mentre una studentessa marocchina di seconda generazione lavora per conto di una ditta di recupero crediti. Due storie diverse, accomunate dalla ricerca della sopravvivenza sulle spalle delle tragedie degli altri, due storie in cui la speranza, da debole fiamma, continua in maniera costante a illuminare gli individui, perché a fronte di ogni tragedia, sia essa individuale o collettiva, c’è sempre qualcuno a cui poter tendere la mano.
Scritto da Andrea Di Corrado