«It’s time we stop using “straight-acting” as some kind of dreamy, aspirational bridge-building tactic or lure. And let’s remember that our community is not comprised of only gay white cis men. If you think “straight-acting is an acceptable term, you’re an asshole». Noah Michelson
Editorial Director, The Huffington Post
Da quando su Grindr è possibile scegliere pronomi e gender è tutto un “Uomo Cisessuale”, “Esso/Lui/Suo”. Il maschile come modalità d’esistenza che stravince, mette al bando ogni forma di fluida r/esistenza e si porta dietro tutte le sue misere espressioni: no checche/no effeminati. Leggo Her e penso a due queer inglesi con un immaginario camp, un po’ Carmen Miranda e Rita Mitsouko. Penso che se hanno deciso di chiamarsi così saranno dei freak. Mi sbagliavo. Sono raffinati, francesi e suonano un soul languido con un velo di educata elettronica. Due confetti confezionati, puliti e carini. Maschili, giovani e bianchi, su Grindr spopolerebbero.
Paolo Santoro
Scritto da Giada Biaggi