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ven 04.08 2017 – mer 06.12 2017

Fat Fat Fat

Quando

venerdì 04 agosto 2017 – mercoledì 06 dicembre 2017
H 17:00

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Organizzatore

Harmonized

Per descrivere l’atmosfera rilassata e di festa della prima edizione di Fat Fat Fat potremmo citarvi un Theo Parrish preso benissimo che ballava durante il set di Volcov, per poi esibirsi in un set monumentale con dentro tutta la storia della black music; o potremmo menzionare il sorriso eterno di Soichi Terada, di una solarità pari solo alla sua techno/house primi ‘90 che ben si prestava all’incantevole tramonto alle sue spalle. O più semplicemente potremmo dirvi delle facce sinceramente felici di chi è stato lì a ballare ininterrottamente. Così, anche quest’anno, ci aspettiamo quel mood ideale – rilassato, divertito e partecipato – per goderci la proposta musicale tra house, funk e soul declinata in maniera più o meno elettronica del festival marchigiano. Molto lo fa la location: ritrovarsi negli incantati spazi della Grancia di Sarrocciano, un casale agricolo costruito dai monaci cistercensi nelle verdi campagne marchigiane vicino Corridonia, dona subito un calore unico alla situazione (dove, aspetto non secondario, non manca però neanche un impianto degno di questo nome). Per questa seconda edizione, i ragazzi di Harmonized hanno puntato più in alto e la line up dei dj del sabato e della domenica sarà anticipata da un venerdì in piazza nella vicina cittadina medioevale di Morrovalle, con ben due band live: la fusion urbana degli inglesi Yussef Kamaal e la regina del soul di casa Eglo, Fatima. Il resto del cartellone è di una qualità e coerenza che mette l’acquolina in bocca anche solo a leggerne metà: da Detroit avremo una storia dell’house come Moodyman e un rappresentante del versante più techno come Omar-S; da Londra i viaggi tra Herbie Hancock e acid house di Steven Julien aka Funkineven e i ritmi spezzati di Alexander Nut e K15; per il lato più lento e dub (pur mischiando qualsiasi genere sia vagamente black), ci penserà un nome storico del trip-hop/downtempo come Nightamers on Wax, mentre Awesome Tapes From Africa ci garantirà un irresistibile tour de force ritmico nelle mille musiche del continente africano. Nomi come Jayda G garantiranno la giusta dose di deep house visionaria, Marc de Clive Lowe un contagioso live di poliritmie e tastiere jazzy. Concludiamo questa lista parziale con un ottimo di team di italiani all’altezza della situazione: dal funk globale dei Nu Guinea ai ritmi afro di Raffaele Costantino. Ci sarà di che riempirsi musicalmente e, come al solito, se tutto questo ancora non bastasse ci sono i benedetti furgoncini con cibo locale (vegan e non) e il sacro stand dei cocktail “deluxe” – non vi preoccupate, sono presenti pure i più classici stand di beveraggio d’assalto: una tappa obbligatoria per godersi come si deve la sequenza di dischi più gustosa e i momenti di sviaggio soul-jazz più meditativi.

Scritto da Marco Caizzi