Avete mai sentito parlare di “memoria dei sensi”? È quel tipo di memoria che si attiva quando sentiamo un profumo, vediamo un’immagine o ascoltiamo un suono capaci di riportare a galla ricordi sopiti. Adesso, provate a premere play su un pezzo come Odessa o come Sun, e ditemi se non vi fanno venire in mente la quantità spropositata di mojito buttata giù a vent’anni, le notti in spiaggia che diventano giorno, gli anni dell’università quando era sempre una buona idea tirare l’alba. Caribou aka Daphni aka Dan Snaith ha fondato la sua carriera sul punto d’intersezione tra indie, dance ed elettronica ed occupa un posto speciale nel cuore dei clubber di tutto il mondo: io non credo sia possibile spiegare quanta presa bene mi ha regalato nella vita, ma so solo che, con qualsiasi pseudonimo si presenti sul palco, rimane uno degli artisti più eclettici, instancabili e colti che abbia mai sentito. Mettete su l’ultimo album Joli Mai e lasciatevi sprofondare in un universo house music dove conta solo l’amore.
IRENE PAPA
Scritto da Alberto Asquini