I festival sono fatti per ascoltare (tanta) musica, certo. Ma pure per accumulare ricordi. Della prima edizione del Siren Festival molti non scorderanno un incontenibile Matt Berninger e la sua rocambolesca serenata durante il live dei National, in cui raggiunse a sorpresa una signora affacciata da un balcone che dava sulla piazza principale di Vasto. Altri porteranno nel cuore la devastazione fisica ed emotiva dei Mogwai, che, in quella stessa piazza e davanti a quello stesso palco ci fecero fluttuare come la loro scenografia, che ondeggiava leggermente mossa dal vento. Impossibile pure dimenticare le oscillazioni dei synth dei Fuck Buttons, incorniciati nel Cortile di Palazzo D’Avalos in un clash totale fra storia, arte e tecnologia. Di frammenti musicali memorabili ce ne sarebbero parecchi da citare, ma il ricordo più netto a cui associo il Siren è la sensazione di stupore provata nell’entrare nei Giardini di Palazzo D’Avalos. Una delle location del festival, una terrazza naturale affacciata sull’Adriatico, un piccolo paese delle meraviglie a sorpresa in cui ci si intrufola da una porticina, manco fosse una visione uscita dalla mente di Lewis Carroll. Quest’anno, la line up del Siren torna con date uniche italiane, parecchia elettronica e qualche chicca inaspettata: ci sarà da ballare duro col set apocalittico di Jon Hopkins e da farsi più riflessivi con il soul cerebrale di James Blake (entrambi in data unica italiana); ci sarà il lato oscuro dell’elettronica, con il live a/v di Clark e quello di Gazelle Twin, ma ci sarà pure quel borbottone sciupafemmine di Mark Kozelek e quella band adorabile che sono (stati) i Pastels. Non mancherà la rappresentanza indie tricolore, il cui arco costituzionale va dai Verdena ai Mamuthones passando per Iosonouncane. Ci saranno i fumetti, il cibo buono, le chiacchiere sulla musica. Ma, il punto, è che ci sarà la seconda edizione di un festival capace davvero di portarci altrove. Tra un palco e l’altro, in un contesto un po’ magico per noi che a fine luglio vogliamo scappare dalla città. E speriamo ci sia anche il bel tempo, va’, così quest’anno a Vastonbury ci facciamo pure un bagno a mare.
MARY ANNE
TUTTO IL PROGRAMMA
GIOVEDì 23 LUGLIO
GARETH DICKSON – Concerto d’apertura nella Chiesa di S. Giuseppe
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Ore 21:00
VENERDì 24 LUGLIO
PIAZZA DEL POPOLO
19:45 GAZELLE TWIN
21:50 VERDENA
00:30 JON HOPKINS
CORTILE D’AVALOS
20:35 SUN KIL MOON
23:25 CLARK
01:30 COVO CLUB DJ SET – Ferruccio Quercetti e Dario Falcone
GIARDINI D’AVALOS
18:45 FEBBRE A 90 – presentazione Guida Rumore “50×90” con Carlo Bordone, Chiara Colli e Emiliano Colasanti
20:00 EMMA TRICCA
PORTA SAN PIETRO
19:00 IOSONOUNCANE
20:15 WOW
21:30 MAMAVEGAS
22:45 STEARICA
SIREN BEACH c/o LIDO SABBIA D’ORO
Dalle 12:00 Siren Sessions di Valerio Mirabella
17:00 Presentazione La Distanza di Colapesce e Baronciani
Red Bull Music Academy e Zu::Bar presentano:
00:30 Miz Kiara-Female Cut (dj set)
02:00 Tiger & Woods (dj set)
03:00 Lumiére (Giammarco Orsini & Mattia Diodati) (djset)
(dj set gratuiti per i possessori di abbonamento e biglietto del giorno del festival)
SABATO 25 LUGLIO
PIAZZA DEL POPOLO
19:45 PINS
21:30 THE PASTELS
00:00 JAMES BLAKE
CORTILE D’AVALOS
20:35 COLAPESCE
22:55 IS TROPICAL
01:30 PENNY RECORD CRIMINALE PARTY con BOB CORSI E DAVID NERATTINI DJ SET
GIARDINI D’AVALOS
18:45 INDIE ROCK vs CLUB CULTURE – incontro con Emiliano Colasanti, Damir Ivic, Harmonized e Zu::Bar.
20:00 SCOTT MATTHEW
PORTA SAN PIETRO
19:00 MAMUTHONES
20:15 LA BATTERIA
21:30 INDIAN WELLS
22:45 FABRYKA
SIREN BEACH al LIDO SABBIA D’ORO
Dalle 12:00 Siren Sessions di Valerio Mirabella
17:00 I Vantaggi dell’autoproduzione, con Ratigher e Chiara Fazi
Red Bull Music Academy e RNY
00:30 Rock’n’yolk (dj set)
02:00 LORY D (live)
03:00 Sick Tiger (dj set)
(dj set gratuiti per i possessori di abbonamento e biglietto del giorno del festival)
DOMENICA 26 LUGLIO
Barbecue al Siren Beach c/o Lido Sabbia D’Oro e dj set fino al tramonto
Scritto da Chiara Colli