Un locale il cui punto di forza è la ricerca dei prodotti tipici sardi. Eppure è proprio così. Ma attenzione, non pensate ai soliti vini industriali e ai cibi che ci propongono da anni nei ristoranti della città. Qui le pietanze si chiamano casatina, sa coccoi prena, mustela. Le conoscete? Per approcciarsi al locale, consigliamo d’iniziare con l’aperitivo alla sarda: ogni calice di vino viene accompagnato da un gustoso piatto di salumi e formaggi. Dopodiché non fatevi spaventare dal menu in cui i piatti sono fotografati come nei peggiori ristoranti di Mallorca (deve essere una caratteristica isolana) e ordinate quello vi attira di più, tanto non sbaglierete – è tutto buono! -, oppure fatevi consigliare dai ragazzi in sala, che sono preparati e ci sanno fare. Immersi nell’atmosfera intima di questo piccolo locale, tra fotografie di artigiani del cibo, mamuthones e racconti della Barbagia, dopo il secondo cannonau vi sembrerà di essere alle Cortes Apertas.