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Il Comune ha creato una commissione per decidere sull’arte nello spazio pubblico

Scritto da La Redazione il 23 gennaio 2023

Per la prima volta il Comune di Bologna si dota di una commissione scientifica di esperti ed esperte che avranno il compito di decidere su progetti e opere d’arte nello spazio pubblico. Come succede già in città come Londra, Parigi, Berlino o Madrid, un gruppo di studiosi e professionisti si riunirà – in questo caso a titolo gratuito – per sottoporre innanzitutto una strategia complessiva all’Amministrazione che riguardi statue, monumenti, installazioni e dipinti su muri.

Rispetto a questi ultimi, non è ancora chiaro se alla commissione verrà chiesto di esprimersi anche sugli interventi spontanei e non commissionati (lo scorso luglio la giunta aveva approvato un nuovo piano da 1 milione e 900 mila euro per ripulire le pareti della città); per il momento gli obiettivi dichiarati sono: monitorare e valorizzare le opere già presenti; promuovere nuovi interventi di arte pubblica considerati strategici per il sistema culturale cittadino; valutare dal punto di vista qualitativo i progetti di arte nello spazio pubblico presentati al Comune di Bologna; confrontarsi con l’Amministrazione su altre iniziative e interventi in ambito di arte pubblica.

Della commissione, che si riunirà per la prima volta a breve, fanno parte:

  • Lorenzo Balbi, direttore di MAMbo | Museo d’arte Moderna di Bologna (presidente)
  • Silvia Evangelisti, docente, studiosa, curatrice
  • Cristina Francucci, direttrice Accademia di Belle Arti Bologna
  • Fabiola Naldi, docente, studiosa, curatrice
  • Pierluigi Molteni, docente, curatore, architetto
  • Daniele Vincenzi, Commissione Cultura, Ordine degli Architetti Bologna
  • Roberto Pinto, docente, studioso
  • Ivano Ruscelli, presidente Fondazione Rusconi
  • Marina Senin Forni, collezionista, già presidente Fai Emilia Romagna