Per la prima volta il Comune di Bologna si dota di una commissione scientifica di esperti ed esperte che avranno il compito di decidere su progetti e opere d’arte nello spazio pubblico. Come succede già in città come Londra, Parigi, Berlino o Madrid, un gruppo di studiosi e professionisti si riunirà – in questo caso a titolo gratuito – per sottoporre innanzitutto una strategia complessiva all’Amministrazione che riguardi statue, monumenti, installazioni e dipinti su muri.
Rispetto a questi ultimi, non è ancora chiaro se alla commissione verrà chiesto di esprimersi anche sugli interventi spontanei e non commissionati (lo scorso luglio la giunta aveva approvato un nuovo piano da 1 milione e 900 mila euro per ripulire le pareti della città); per il momento gli obiettivi dichiarati sono: monitorare e valorizzare le opere già presenti; promuovere nuovi interventi di arte pubblica considerati strategici per il sistema culturale cittadino; valutare dal punto di vista qualitativo i progetti di arte nello spazio pubblico presentati al Comune di Bologna; confrontarsi con l’Amministrazione su altre iniziative e interventi in ambito di arte pubblica.
Della commissione, che si riunirà per la prima volta a breve, fanno parte:
- Lorenzo Balbi, direttore di MAMbo | Museo d’arte Moderna di Bologna (presidente)
- Silvia Evangelisti, docente, studiosa, curatrice
- Cristina Francucci, direttrice Accademia di Belle Arti Bologna
- Fabiola Naldi, docente, studiosa, curatrice
- Pierluigi Molteni, docente, curatore, architetto
- Daniele Vincenzi, Commissione Cultura, Ordine degli Architetti Bologna
- Roberto Pinto, docente, studioso
- Ivano Ruscelli, presidente Fondazione Rusconi
- Marina Senin Forni, collezionista, già presidente Fai Emilia Romagna