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Maria Aminta Daniele

La notte vista da Maria, del vecchio Gasoline, e raccontata attraverso un identikit per il numero speciale Grande! Zero - La notte di Milano.

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 18 ottobre 2017
Aggiornato il 26 ottobre 2017

Higlander della notte milanese, creativa, ribelle al poserismo. Nel 1996 “costruisce” il Gasoline: una cantina che era casa per tanti. Attiva 24 ore su 24, il suo nuovo quartier generale è PWC, scopritelo.

A che ora inizia il giorno e a che ora finisce la notte? Qual è la magia che distingue la notte dal giorno?
Mi viene in mente la canzone di Jovanotti “Gente della notte” del 1990…. La magia della notte è il suo buio, contrastato da mille luci, dai flash dei fotografi, dai limoni contro i muri. Per chi è se stesso la notte è infinita.

La notte di Milano.
Potrebbe dare molto molto di più!

La tua prima notte folle.
Dio non me la ricordo, posso dire che di normali ne potrei raccontare pochissime.

Come ti prepari e come inizia la tua serata?
Inizia con un’ imprecazione, perché sono una ritardataria cronica, amo l’adrenalina dell’ultimo minuto e i taxi.

Cosa ascolti quando balli davanti allo specchio prima di uscire?
Mi sembra di essere a una seduta dal terapista, quando fai queste domande. Ballo eccome, ma sul letto. Oggi come quando avevo 7 anni. I love rock’n’roll.

La vita è un party o i party aiutano a vivere?
I party sono l’apostrofo colorato tra le parole “la” e “vita”.

Qual è l’evento dei tuoi sogni che vorresti organizzare?
Se lo scrivo poi me lo copiano, posso solo dire che il mio sogno è che Milano possa dare maggiori opportunità a chi fa questo lavoro e a chi lo vorrà fare.

Cos’hai scoperto di notte e cosa sogni di scoprire ancora nella notte?
Ho scoperto tanti talenti e spero di scoprirne altri… no, non sono Pippo Baudo!

Qual è la cosa più bella di lavorare di notte?
La notte stessa.

Una persona della notte che è diventata importante anche di giorno?
Sicuramente Filippo, con cui divido la mia quotidianità da 21 anni, che conosce ogni lato di me, che apprezzando il mio bene e accettando il mio male, mi è sempre accanto. Ora Filippo ha scelto un percorso di lavoro nuovo, ma nonostante questo siamo sempre molto uniti.

Ti sei mai innamorato di notte?
Si per mille volte, mi sono innamorata di uomini e donne indistintamente, persone con quella particolare luccicanza, la magia della creatività e della forza di essere persone e non personaggi. Amori infiniti di pura stima.

La discoteca e il party più belli di sempre?
Per me un posto è bello se, quando vai e senti l’energia e la passione da farti vedere bella anche una cantina.

Il luogo nel mondo con la “mejo” nightlife?
Shanghai, perché non ti annoi mai.