È arrivata la mostra estiva del PAC, quella che ogni anno propone un’indagine territoriale sull’arte di un paese straniero e lontano. Quest’anno la ricerca è a cura di Jacopo Crivelli Visconti e Diego Sileo, e porta a Milano una selezione di 30 artisti brasiliani di diverse generazioni, attivi dagli anni Settanta in poi.
Il titolo della mostra fa riferimento a questi ultimi anni così concitati per la storia del Brasile, in cui a un inizio millennio speranzoso ha fatto seguito una sorta di golpe: Il coltello nella carne (Navalha na Carne) è anche il titolo di un’opera teatrale dello scrittore brasiliano Plínio Marcos, particolarmente attivo durante gli anni della dittatura militare brasiliana. Non è una mostra pacificata quindi, ma uno spazio intellettuale dove la rappresentazione del conflitto, sul piano letterale e simbolico, è più che presente.
Questi gli artisti in mostra: Maria Thereza Alves; Sofia Borges; Bosqué Paloma; Jonathas de Andrade; Iole de Freitas; Daniel de Paula; Deyson Gilbert; Fernanda Gomes; Ivan Grilo; Carmela Gross; Tamar Guimarães; Maurício Ianês; Clara Ianni; Francesco João; André Komatsu; Runo Lagomarsino; José Leonilson; Ícaro Lira; Cinthia Marcelle; Ana Mazzei; Letícia Parente; Regina Parra; Vijai Patchineelam; Berna Reale; Celso Renato; Mauro Restiffe; Luiz Roque; Daniel Steegmann Mangrané; Tunga; Carlos Zilio.
Opening: 2 luglio, ore 19:00 (su invito).
PROGRAMMA
3 luglio ore 19:00
PERFORMANCE di Ana Mazzei e Regina Parra
4 luglio ore 17:00
PERFORMANCE di Berna Reale
dal 5 al 19 luglio
PERFORMANCE di Maurício Ianês
Orari di apertura: mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30- 19.30; martedì e giovedì 9.30 – 22.30; chiuso lunedì. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Scritto da Lucia Tozzi