Della lunga tradizione delle one-man-band, Bob Log III è sicuramente il più eccentrico, per il modo di porsi sul palco e per qualche stravaganza che fanno di questo figlio del Delta blues un esemplare unico. Senza l’aiuto di macchine elettroniche riesce a suonare chitarra, cassa e charleston. E la voce, direte voi? Roba da “Ritorno al Futuro”, dico io! Bob si è fatto installare una cornetta del telefono all’interno di un casco da moto. Vi basta? Se la risposta è no, aspettate di vedere questo cavaliere blues punk chiamare qualche fanciulla dalle prime file, farla sedere sulle ginocchia e dare inizio alla “Boob dance”. Lascio a voi l’immaginazione.
Scritto da Andrea Sassano