“La prua di una nave che solca l’oceano oppure un bar con le luci soffuse”. Immagini che nascono nella testa di Leila Grahib e diventano loop lisergici, ballate d’ispirazione doo-wop ed elettronica synth-pop. Il metodo compositivo utilizzato da Leila per il suo alterego musicale Sequoyah Tiger è basato su una ricerca prevalentemente visiva inscindibile da quella sonora – Leila cura anche i disegni delle copertine e i suoi video – ed è parte di un’evoluzione artistica iniziata anni fa con la band punk rock Bikini The Cat e sfociata in Barokthegreat, progetto performativo tra i più interessanti in Italia dove lei cura le musiche e Sonia Brunelli le coreografie. Sequoyah Tiger è l’ultima tappa di questo percorso che ha trovato casa nella tedesca Morr Music con il disco Ta-Ta-Ta-Time. L’interesse per il ritmo, già elemento caratterizzante di Barokthegreat, qui trova una sua autonomia tra pulsione rituale, esercizio ed esorcismi, scatto e velocità. Il live che presenta a Raum è accompagnato dalle coreografie della stessa Sonia Brunelli e da un corredo iconografico creato da Leila stesa che parte dalle bacheche affissive di via Ca’ Selvatica (con CHEAP On Board) e arriva sino agli interni dello spazio di Xing. Non perdetevelo.