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Guida: bere e mangiare a Torino tra la Dora e il Po

Una pratica ed essenziale guida ai bisogni primari per sopravvivere

Scritto da La Redazione il 30 novembre 2016
Aggiornato il 6 marzo 2017

Nutrirsi, avere un territorio e garantire una continuità alla propria specie (in altre parole, riprodursi) sono, secondo alcuni teorici, fondamentali istinti di sopravvivenza. La fame, in particolare, è il principale istinto individuale: il più potente per l’essere umano. Non a caso, secondo gli etologi, nel regno animale il bene del gruppo prevale su quello del singolo, per gli esseri umani no. Anzi, taluni considerano patologici coloro che, come i martiri cristiani, sacrificano la propria vita per una causa sociale. Ma cos’è l’istinto? È un meccanismo che innesca un’attività. E se gli animali esauriscono le istanze di sopravvivenza senza troppe menate, gli esseri umani debbono rispondere anche a quel noioso bisogno di perfezione formale che cambia a seconda del contesto e che, per quanto inutile in un’ottica evoluzionista, condiziona tantissimo le scelte delle persone e giustifica tutta ‘sta mania del “food”.
Cercando di alleviare l’umana incombenza di conciliare ataviche pulsioni e scelte narcisistiche, ecco un’essenziale guida a dove mangiare e bere tra la Dora e il Po.

Vicino al Circolo dei Lettori

IL RISTORANTE DEL CIRCOLO
Via Bogino, 9
Nelle sale dello storico palazzo Granieri della Roccia, un’esperienza estetica a tavola e alle pareti.

TABERNALIBRARIA
Via Bogino, 5
Si legge il menu e non solo. Anche per vegetariani.

BURGHERIA
Via delle Rosine, 1/H
Se la città ora pullula di hamburger, qui ci trovate dei veri pionieri.

IL BAR DEL CIRCOLO DEI LETTORI
Via Bogino, 9
Perché il Circolo è un luogo veramente bello anche per un bicchiere di vino, un caffè o un aperitivo.

AMANTES
Via Principe Amedeo, 38
Baluardo di nottate alcoliche, buona musica e ottima compagnia. È un circolo Arci.

Vicino allo Spazio211

TRATTORIA BON… BON!
Via R. Martorelli, 43
Il Piemonte la fa da padrone ma ci si trova anche altro. Da provare: Bri fritto con marmellata di mirtilli, gnocchi al castelmagno, carciofi fritti. Se trovate la coda di bue, ordinatela! Pesce il venerdì.

Vicino al Cap10100

J’AMIS D’LA PIOLA
Corso Moncalieri, 18
Bocciofina d’antan con tanto di Karaoke. Dà il meglio d’estate, con i tavoli affacciati al Po ma si difende molto bene anche durante l’inverno.

Scuola Holden, location del live di James Holden
Scuola Holden, location del live di James Holden

Vicino alla Scuola Holden

TRATTORIA VALENZA
Via Borgo Dora, 39
Trattoria storica. Chiedete a Walter la storia degli orologi appesi alle pareti e sperate che sia in vena… A tarda sera il livello del folklore si alza. Da assaggiare: il capunet (cavolo verza ripieno) e le polpette. Astenersi vegetariani e vegani.

CIANCI PIOLA CAFFÈ
Piazza IV Marzo, 9/B
Piola postmoderna. È sempre molto affollata e c’è un motivo: si mangia bene, si spende pochissimo. Ottima anche per un caffè è un dolcetto – da provare la coppa Cianci, ma anche il tiramisù.

TAGLIO
Largo IV Marzo, 17C
Pizzette e focaccette gourmand. Valgono quel che costano.

MEZZALUNA BIO
Piazza Emanuele Filiberto, 8
Universo vegano, da consumare sul posto o da portare via.

TRE GALLINE
Via G. F. Bellezia, 37
Se volete provare il vero bollito alla piemontese, andate qui.

RANZINI
Via Porta Palatina, 9/g
Vera piola. Perfetta per bere dei bicchieri di vino accompagnati da acciughe al verde, uova sode, taglieri in un piccolo gioiello torinese che va avanti da generazioni. Chiude presto. No cena.

HOST
Via Porta Palatina, 13
Ideale per mangiare un piatto ben cucinato, a pranzo o cena, e per bere un bicchiere. Gestione sempre super carina. Vi affezionerete.

PROSIT
Via Quattro Marzo, 7
Il burbero e il diplomatico fanno i meglio panini della zona.

BROCANTE
via Borgodora, 14/d
A due passi dalla Scuola Holden, il pre-live è d’obbligo qui.

PASTIS
Piazza Emanuele Filiberto, 9/b
Come dire… il punto G di piazza Emanuele Filiberto. La si gode parecchio.

TRE GALLI
Via Sant’Agostino, 25
Ottimi vini, bollicine e grappe. Perfetto anche per un pranzo o una cena.

LA REVOLTOSA
Piazza Emanuele Filiberto, 4
Tapas sabaudo-iberiche e fiumi di vino.

Vicino al Magazzino sul Po

MARE NOSTRUM
Via pescatore, 16/f
A pochi sospiri dalla spiaggia del centro, la riva del fiume, Mare Nostrum è il luogo per chi ha sempre obiettato che Torino è bella, ma non c’è il mare.

NORMA POLPETTERIA ARTIGIANA
Via Roero di Cortanze, 4
Una volta si diceva che i torinesi portassero pioggia. Davanti all’Università le palle di farina sono disegnate con ogni soluzione di ingrediente, dolci o più tradizionali. Qui, piovono polpette.

DROGHERIA
Piazza Vittorio Veneto, 18
Nel cuore di Piazza Vittorio, offre soluzioni di vini, liquori e alcol esotici e del territorio. Un tinello confortevole, il bar della belle Époque torinese.

Teatro della Concordia, location della serata di sabato 9 Dicembre
Teatro della Concordia, location della serata di sabato 9 Dicembre

All Around Jazz:Re:Found

Durante Jazz:Re:Found, il network del social eating Gnammo organizzerà gustosi pranzi in centro città. Per informazioni e prenotazioni clicca qui

L’Alveare che dice Sì! collabora con Jazz:Re:Found Festival mettendo a disposizione il Food Truck che ha accompagnato il team dell’Alveare Madre durante L’Alveare on Tour, il giro d’Italia alla scoperta dei produttori a Km 0.
Monica di Salè Sucrè, produttrice storica degli Alveari piemontesi, farà gustare il suo delizioso street food, preparato con i prodotti delle migliori aziende agricole della zona sabato 10 dicembre al Teatro della Concordia.

PRANZI E CENE CONVENZIONATE PER I JAZZREFOUNDER
Tutte le persone che hanno acquistato un biglietto o abbonamento per JAZZREFOUND avranno diritto ad un menù convenzionato a pranzo e a cena al bar – ristorante AL 18 di Corso Moncalieri 18 e a cena al ristorante-pizzeria Scalo Vanchiglia di Via Tarino 3. È richiesta la prenotazione!