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Sergio Tavelli

La notte vista da Sergio Tavelli del Plastic e raccontata attraverso un identikit per il numero speciale Grande! Zero - La notte di Milano.

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 18 ottobre 2017

Data di nascita

22 marzo 1973 (51 anni)

Luogo di nascita

Sondrio

Attività

Direttore, Dj

Si trasferisce a Milano dalla Valtellina a 18 anni ed entra in contatto con il Plastic. Dopo varie esperienze come barista, door selector, guardarobiere inizia a fare il dj con Stryxia e l’era dell’House of Bordello, dal 96 al 2014. Oggi il sabato del Plastic si chiama Club Domani e Sergio divide la consolle con Andrea Ratti.

A che ora inizia il giorno e a che ora finisce la notte? Qual è la magia che li distingue?
Inizia e finisce con il primo e l’ultimo drink. Paradossalmente per noi la notte finisce quando si va a dormire, mentre la città si risveglia (quando non è già sveglia).

La notte di Milano.
Interminabile, se si ha voglia di far festa.

La tua prima notte folle.
Sono tutte folli, e se una non si prospetta tale tanto meglio andarsene a letto.

Come ti prepari e come inizia la tua serata?
Cena a casa, amo cucinare e mi rilassa prima della serata. Poi un salto al Blanco a salutare gli amici e bere un gin lemon.

Qual è l’evento dei tuoi sogni che vorresti organizzare?
Tutte le cose più belle nascono senza un progetto, ciò che è organizzato nei minimi dettagli inevitabilmente delude. Lascio molto all’improvvisazione e alle scelte dell’ultimo minuto, magari meno precise ma sicuramente più vere.

La vita è un party o i party aiutano a vivere?
La vita non è un party, ma i party aiutano a vivere bene.

Cos’hai scoperto di notte e cosa sogni di scoprire ancora nella notte?
Tanti, tanti, tanti, amici. Vecchi, nuovi e sicuramente tanti altri da conoscere.

Qual è la cosa più bella di lavorare di notte?
La penombra diffusa.

Ti sei mai innamorato di notte?
Al buio è più facile innamorarsi.

Instagram o facebook? Stories o status?
Bo, ora sto attraversando un periodo di repulsione social, ma si sa che non si può farne a meno.

La discoteca più bella che hai visto?
Il Plastic, innamorato la prima volta che ci sono entrato. Un amore mai finito.

Il luogo nel mondo con la “mejo” nightlife?
New york, per la musica e gli amici.