L’altra sera ho incontrato Gino Dal Soler che mi ha ammonito „Buono, i Bitchin Bajas non si possono perdere per nessun motivo“. E come dare torto al nume tutelare della scena bolognese? Il concerto in questione era stato messo in agenda dal sottoscritto appena fu comunicato, lo scorso inverno.
Perché i BB rappresentano una boccata d’aria nel panorama musicale in cui spesso si è preferito investire sulla riproposizione della psichedelia più introversa e a tinte dark, mentre le aperture kraut della band, tra cavalcate di synth e drumkit tribali, stimolano un trascinante flusso positive che rimanda, sì, alla kosmische e a certa „weirdo“ elettronica, ma senza scadere nella banale ripetizione di stilemi. Anzi.
La band della Drag City ha dimostrato, uscita dopo uscita, di voler sviluppare il proprio sound, evitando di scimmiottare Harmonia e Tangerine Dream, puntando ad attualizzare e ad arricchire la formula, tra collaborazioni con Bonnie Prince Billy e concerti omaggio a Terry Riley.
I tre chicagoani droneranno / approderanno all’ultima tappa del mini tour italiano, in quel del Locomotiv, per un rilascio collettivo di endorfine.
Insomma, fidatevi, anche di Ginetto: piombate in massa a questo live!

Buono Legnani