Dave Lombardo, Mike Patton, Justin Pearson e Michael Crain. Altro da aggiungere? L’invito a vedere il live dei Dead Cross dovrebbe essere accolto come un dovere. Ognuno di questi personaggi porta con sé un pezzo di storia della musica. Dave Lombardo immagino non abbia bisogno di presentazioni, così come Mike Patton. Fare una precisazione su Justin Pearson e Michael Crain risulta doveroso: rispettivamente voce e chitarra dei Retox, una delle band più violente di quella che è stata la scena noise dei Duemila. È solo grazie a Justin Pearson che l’arte oscena dei rumori aveva cominciato a spopolare già a metà dei Novanta con i Locust. I Dead Cross fanno musica caleidoscopica – altro non poteva venir fuori date le svariate influenze. Nulla di facilmente definibile. Un’unica certezza: quattro icone della musica si uniscono e danno vita a una bestia piuttosto rara. Per l’uscita del nuovo EP omonimo, chiaramente prodotto dalla Ipecac Records di Patton, i Dead Cross si esibiranno in due date italiane, di cui una a Bologna. A regnare è l’aspettativa di assistere a un concerto che rimarrà nella memoria di tutti.