Tutto ha inizio nel 2011, in una casa condivisa a Montréal. Tim Darcy e soci dimostrano subito grande personalità e un piglio deciso, mescolando tra loro influenze che danno vita a un post punk dilatato, a tratti schizoide e sempre profondamente legato al Do It Yourself. Talking Heads, Pavement, The Feelies le coordinate fondamentali che li portano alle orecchie della fida Constellation, etichetta canadese indipendente che nel 2014 pubblica il loro esordio a dir poco elettrizzante, „More Than Any Other Day“ (e a seguire l’EP „Once More With Feeling“ e il secondo album „Sun Coming Down“, del 2015).
Il quartetto è scatenato, la formula tra emotività profonda e urgenza incontenibile li porta a un discreto successo nel sottobosco alternative. Nel 2017, per Tim arriva la parentesi da solista, prima del ritorno in formazione con il terzo capitolo „Room Inside The World“, licenziato quest’anno, stavolta su Merge: un balzo verso la maturità, in cui i suoni post punk e il piglio lo-fi si disperdono in brani più strutturati e affabili. Una storia musicale affascinante, travolgente e di indiscusso spessore, che merita un passaggio al Covo.
Geschrieben von Simona Ventrella