È stata definita „The Machine Woman„; nata a Lancashire in Inghilterra, si è trasferita a Berlino, terreno per lei fertile e amico, dove le porte sono sempre aperte all’arte e alla musica e gli spazi piccoli o grandi sembrano accoglierti a braccia aperte, chiedendoti di proteggere dalle intemperie del Mondo quel segreto che è l’amore per la musica. Le sue produzioni viaggiano in una techno, industriale, magmatica, nuda e senza imbellettamenti, sporca e cruda. Il rumore prima di tutto, cari ragazzi.
Si definisce una „noisian“: la musica come costrutto fra rumore e silenzio. I suoi set sono un viaggio interspaziale fra vuoti cosmici. Riesce a fondersi con l’ambiente circostante, con te e con me, creando un vortice magmatico, bollente, imprevisto: ti si attacca sulla pelle e non va più via. E tu non potrai far altro che farti travolgere e fonderti con quel tutto universale che è Paula Temple.
Geschrieben von Escidaquestocorpo