Figura iconica della musica elettronica capitolina, dj resident veterano della golden age del Brancaleone, pioniere italiano nel far girare i dischi al Panorama Bar di Berlino o al festival giapponese Labyrinth, autentico ed eclettico produttore di musica e proprietario di diverse etichette come Spazio Disponibile, Dozzy Rec. e la più recente Afterhouse – l’elenco di elogi potrebbe andare avanti a lungo. Di una cosa rimaniamo certi: Dozzy rimane il punto di incontro tra maestranza, divulgazione e amore per il suono che rappresenta.

Che lo ascoltiate in chiave techno o in chiave ambient, immerso in sonorità sperimentali come in sonorità lineari, che sia un dj set al Berghain, un live al Terraforma, un’installazione sonora o in qualsiasi altra forma di contenuto, lo scopo di Donato rimarrà sempre uno e uno solo: trascinarvi in “un ipnotico viaggio musicale dal mutevole contorno circolare”. Lo studio, la ricerca, la messa in opera di tutta la sua vita dedicata al suono, fanno di Donato Dozzy la guida sciamanica del rituale sonoro nel quale vuole coinvolgere l’ascoltatore. E con l’attesa di scoprire che cosa ci proporrà stasera, aderire al rito è d’obbligo.