Partito oltre 30 anni fa da Tucson con il folk dei suoi Giant Sand, Howe Gelb ha sempre interpretato la carriera da solista come strada per battere percorsi musicali pieni zeppi di fuori pista. Non fa eccezione l’ultimo „Gathered“, dove il poeta country tratteggia un carosello fatto di jazz notturno, crooning scurissimo, inclinazioni swing, tradizione rock americana, una cover di Leonard Cohen e collaborazioni con amici come M. Ward.
Un disco che abbraccia il vasto orizzonte sonoro di Gelb, come espresso fin dal titolo. Note che agganciano il cuore e la testa dell’ascoltatore anche grazie al suo fine umorismo, trascinandoci dalle atmosfere fumose di un club esclusivo della New York anni 30 fin dentro un film di Godard. Variazioni musicali libere, surreali e malinconiche che trasformeranno anche lo Spazio211 in qualcosa di molto simile a quei club tanto cari al Nostro.
Geschrieben von Fabrizio Melchionna