Ricordo ancora quando sugli Slipknot si inventavano le teorie più svalvolate, tipo che dietro i mascheroni circensi si celassero gli Slayer in persona o i Sepultura versione „cavaleresca“ riunitasi di nascosto. Cazzo, i metallari escono pazzi per certe cose – qualche ardito ipotizzò persino che il cantante fosse Mike Patton. Il che equivale a dire che Batman è Giuliano Ferrara. Ebbene, dopo il fin troppo baracconesco hype iniziale, è emersa la verità: gli energumeni dell’Iowa, a una decade da quei deliri, rimangono uno dei migliori collettivi di killer sonori del nostro Pianeta. D’accordo, il distillato al 99% di violenza dei primi dischi si è annacquato (poco però. Siamo sempre dalle parti di una china a 80/85 gradi). E ok, ormai tutti li hanno visti in faccia. Ciò premesso, le loro prove più opache sarebbero comunque la manna per il 75% delle band estreme in circolazione. Per farla breve, se volete frantumarvi l’osso sacro, questo è il concerto dell’anno. Fidatevi, ve lo dice Bruce Wayne.

In giornata anche Amon Amarth, Testament, Corrosion of Conformity, Lacuna Coil, Eluveitie.