Ricordo ancora quando, non ancora tredicenne, nel mio piccolo negozio di fiducia, ebbi la fortuna di comprare „Strap It On“, primo album in studio degli americani Helmet, e ne rimasi letteralmente folgorato. Con la band di New York fu amore a primo impatto, se non altro per quel crocevia di suoni che fuoriusciva dalle loro canzoni: minimalismo post punk, scorie hardcore, deliri noise rock e una batteria essenziale, scarna e precisa dettata dal buon John Stainer, che non a caso adesso è stato reclutato da Battles e Tomahawk, così, tanto per citare due nomi. La band stasera celebra i 30 anni di una lunga e gloriosa carriera. Se avete anche solo un vago interesse per le chitarre distorte non potete mancare.
Geschrieben von Fabrizio Melchionna