Seconda data della minirassegna „Musicamuseo“ firmata da Veneto Jazz in collaborazione con il Polo Museale del Veneto e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La formula è easy: ti visiti il megapalazzo veneziano e poi ti ascolti pure il concerto. Ma non un concerto qualunque: la direzione è chiara. Anche nelle passate edizioni „Musicamuseo“ ha esplorato il lato più etnico del jazz, insomma concerti world in un contesto tipicamente veneziano e rinascimentale. Un azzardo? Non tanto, visto che gli artisti in programma sono un po‘ dei prezzemolini delle rassegne local. Dopo l’onnipresente sassofonista Maurizio Camardi e il suo Sabir Ensemble, per questo bis sono attesi a Palazzo Grimani Szabolcs Szoke (gadulka, saranji e array mbira) e Peter Szalai (percussioni), due storici musicisti ungheresi, fondatori del Trio Squelini. Capita di sentirli spesso a Venezia, anche per effetto delle connessioni che si sono create tra il mondo „klezmer“ e la scena locale. Ma tra sentirli al Vapore o al Paradiso e apprezzarne le notevoli doti musicali in un contesto come quello di Palazzo Grimani, forse vale il prezzo del biglietto.
Geschrieben von Fulvio J. Solinas