Bustrofedico, come le scritture che cambiano direzione in ogni riga: da sinistra a destra e poi da destra a sinistra e così via. Qui a cambiare saranno le inquadrature, i movimenti di camera o i soggetti ripresi, in una direzione che subisce la forza delle variazioni continue sperimentando così la morfologia del labirinto, a cui si richiama esplicitamente la mostra del padiglione Italia, alla biennale. Perdersi, ritrovarsi, scegliere tra due, o forse più, vie, e tutto, sempre, accettandolo. „Bustrofedico“ è anche il titolo del film sperimentale di Anna Franceschini, prodotto da ArtFilm e Gluck50, che sarà presentato in occasione della chiusura della mostra, ospitata all’interno del padiglione Italia e intitolata appunto: “Né altra né questa: La sfida del labirinto”, curata da Milovan Farronato attraverso un meticolosa attenzione per le opere degli artisti italiani Enrico David, Chiara Fumai e Liliana Moro. Il video girato all’interno dell’esposizione si configura come prova di documentazione della mostra e al contempo si afferma un vero e proprio „labirinto²“.
L’autrice Anna Franceschini, artista, exhibition designer e videomaker dal portfolio invidiabile con opere esposte all’interno di musei e gallerie europee ed oltreoceano, vanta riconoscimenti da parte di festival del calibro di Locarno e interventi per riviste come Officiel e Icon. Se il video è un progetto che incornicia la chiusura del padiglione, al termine della proiezione sarà un labirinto di parole anche quello in cui perdersi con la performance dalla scrittrice Isabella Santacroce che presenterà un testo scritto appositamente per l’occasione.
E che finissage sarebbe senza una festa come si deve? A fine screening la serata si sposta all’interno della discoteca veneziana Piccolo Mondo all’insegna di una serata curata dal duo di musica elettronica Blinky.
Geschrieben von Valeria Segna