400 film, 7 sale cinematografiche, 3 arene all’aperto, da mattina a notte: la 34ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, si farà dal 25 al 31 agosto, in presenza, in totale sicurezza, per dare anche quest’anno la possibilità ai tutti gli spettatori di entrare nel Paradiso dei cinefili.
“Per assicurare la sicurezza di tutti e per celebrare il cinema, raddoppieremo gli schermi e le sale del festival”, racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. “A Piazza Maggiore si aggiungono la BarcArena e l’Arena Puccini, ai tradizionali cinema Lumière, Jolly e Arlecchino, si affiancheranno l’Odeon, il Manzoni e il Teatro Comunale“.
Un’edizione che attraverserà la storia del cinema, dalle origini ad oggi, attraverso i restauri, le retrospettive tematiche e monografiche, i documentari, le anteprime assolute di titoli selezionati al Festival di Cannes e presentati per la prima volta al pubblico proprio in occasione del Cinema Ritrovato, come il film di Anselma Dell’Olio, Fellini degli spiriti, selezionato a Cannes Classics, e Last Words di Jonathan Nossiter, selezionato invece in concorso, sempre al Festival di Cannes o Gomorra – New Edition, prima assoluta del restauro e versione director’s cut del cult di Matteo Garrone, presentato dallo stesso regista.
Quest’anno si festeggiano poi alcuni importanti anniversari: gli 80 anni del Grande dittatore di Charlie Chaplin, i 60 anni di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard, i 30 anni di Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, anniversario che coincide con quello della nascita di The Film Foundation, l’organizzazione grazie alla quale proprio Martin Scorsese ha contribuito in questi 30 anni al restauro di alcuni grandi capolavori del cinema del passato. Il Cinema Ritrovato dedicherà a The Film Foundation un omaggio con una retrospettiva dei suoi restauri più significativi.
Novità: Venezia Classici, la sezione della Mostra del Cinema di Venezia dedicata ai classici restaurati, e la presenza del Teatro Comunale di Bologna, dove – nella Sala Bibiena – vedremo tutti i programmi dedicati al cinema muto, creando così un’atmosfera di grande suggestione.
Tra le retrospettive principali, quelle dedicate a Henry Fonda e Marco Ferreri, i cui film sono da tempo al centro del lavoro di recupero e restauro della Cineteca.
Immancabili poi i cine-concerti: mercoledì 26 agosto con uno dei film più amati di Buster Keaton, The General, sabato 29 agosto, un capolavoro del muto tedesco, Sylvester, diretto nel 1924 da Lupu Pick, giovedì 27 agosto, invece, La femme et le pantin – La donna e il burattino, diretto da Jacques de Baroncelli nel 1929, con Daniele Furlati al pianoforte e Alberto Capelli alla chitarra, assieme alla danza e alla voce flamenca di Charo Martin.
E, ancora, un omaggio alle pioniere del cinema in Unione Sovietica, il viaggio agli esordi del cinema, grandi documentari, le retrospettive su Konrad Wolf, Gösta Werner, Frank Tuttle e Stuart Heisler e Yuzo Kawashima, l’“anello mancante” tra cinema giapponese classico e nouvelle vague nipponica, un focus sul formato in 16mm e una speciale programmazione ai piccoli cinefili.
Geschrieben von L.R.