L’Associazione Parsec inaugura il suo spazio in via del Porto con una mostra dei lavori di Beatriz Creel e Olivia Hernaïz. L’opening intende indagare il gioco come una delle possibili forme di riflessione sull’arte e sul reale.
Giocare è agire in libertà e con assoluta determinazione: tutto può essere creato, tutto può essere possibile. In un contesto ludico è consentito sbagliare e spingere più in là i confini, testare i limiti e amplificare le possibilità, così come fa l’arte. L’unica condizione è che le regole e la struttura siano comprese da tutti i soggetti in campo.
L’ideazione dell’evento nasce dalla lettura del testo La lotteria di Babilonia, contenuto all’interno della raccolta Finzioni di Jorge Luis Borges. In tale contesto si inserisce il lavoro di Beatriz Creel che pone l’attenzione sull’idea che la realtà sia essa stessa un gioco. Essere un’artista, per Creel, è una scommessa, un azzardo tra diversi fattori come qualsiasi altra professione o aspetto della vita. L’opera Art & My Career di Olivia Hernaïz mette invece in luce la complessità dell’essere donna nel mondo dell’arte. Dall’artista alla curatrice museale, i partecipanti sono invitati ad indossare i panni del ruolo scelto prendendo decisioni sulla base di soldi, fama e felicità.
Put yourself out there è un invito a mettersi in gioco e diventare giocatori, a farsi parte attiva e consapevole di un meccanismo di creazione in continuo diven
Geschrieben von L.R.