Dalla collina che sovrasta l’area si scorge il palco nella sua interezza: una distesa impressionante di sedie allineate in colonne ordinate, perfette. La band compone una suggestiva colonna sonora che si diffonde nel cortile della Lavanderia a Vapore. I fan più affezionati aspettano seduti tra le prime file, una coppia è distratta: lui sorseggia una birra, lei è rapita dalla location: “Qui una volta lavavano i panni dei matti”.

È tutto vero. Dal ‘78 grazie alla Legge Basaglia, gli spazi del manicomio di Collegno furono restituiti ai cittadini e riqualificati grazie a una serie di eventi culturali. Tra questi il Flower Festival, giunto alla sua sesta edizione, ha scelto come tema “Il mondo nuovo”, delineando una line up che farà surf sulla nuova onda pop, intrecciando nuove tendenze e i mostri sacri della musica italiana.

Coma_Cose, Lindo Ferretti, Colapescedimartino e un artista internazionale: Manu Chao, 18 appuntamenti che animeranno l’estate torinese dal 5 al 27 luglio. La rassegna post covid assume un significato speciale, un invito a ricordare tutti quelli che sono stati prigionieri di un sistema paradossalmente insano per la gestione della malattia mentale, ma anche chi ha sofferto, recluso per un anno all’interno delle proprie mura e costretto a fare i conti con i demoni interiori.