Natalino Balasso riscrive l’opera di Angelo Beolco detto il Ruzante e interpreta un nuovo testo teatrale dai toni ora comici e ora drammatici.
La vita del contando, le diverse sfaccettature che in ciascuna opera dell’autore padovano cambiano e caratterizzano un aspetto differente della personalità del Ruzzante stesso, vengono ripresi in questo spettacolo e fatti propri dall’interprete Natalino Balasso che riesce a riproporre quello stile ineguagliabile del Beolco.
E proprio come il Ruzzante, anche Balasso riesce a ricreare e reinventare un nuovo gergo, nuove sonorità che si ritrovano nei testi tratti dall’opere originali e nei componimenti letterari e teatrali del drammaturgo, attore e scrittore veneto.
Geschrieben von LR