Unico nel suo genere è il titolo di questo libro – vincitore del BRAW non fiction 2021 – ma è anche il libro stesso. Neil Packer, pluripremiato artista inglese, si confronta con il picture book per la prima volta in veste di autore unico, scrittore e illustratore. Lo fa attraverso una delle magnifiche ossessioni dell’infanzia: classificare, sistematizzare le cose del mondo in gruppi.
Packer ragiona sulla tassonomia, sui metodi con cui, nella nostra vita di singoli e di comunità, si ordina e si comprende il mondo attorno a noi, e mostra come la catalogazione possa diventare grafica, diagrammi, strutture visive. Tutto parte dall’osservazione del figlio, della sua grande passione per i mezzi di trasporto a Londra. Il protagonista della storia è Arvo, un bambino che attraversa la città e in un solo giorno “raggruppa” le cose che gli vengono incontro: gli strumenti musicali, l’arte e le correnti architettoniche, le nuvole nel cielo, i formaggi nella vetrina di un negozio, e persino la propria famiglia  e quella del proprio gatto. Tanti oggetti, tanti concetti, tanti modi di catalogare, di costruire relazioni e di trovare il senso al termine “unico”; come dice l’artista nella premessa del libro “Organizzare le cose in categorie può spaziare dal metodo scientifico più complesso alla totale casualità e in questo libro ho fatto ricorso a tutto quello che c’è in mezzo a questi due estremi.”
La mostra dispiega la bellezza delle lavoro di Packer – un lavoro parzialmente digitale, che cura maniacalmente la stampa – attraverso alcune tavole del libro e alcuni elementi del suo metodo di ricerca e lavoro, dalle maquettes dei libri al lavoro di livelli per i colori della stampa.

Inaugurazione: 22 marzo h 19:30
Orari: 11-18 dal martedì alla domenica; chiuso il  lunedì, 17-18-25 aprile