Il format Manos promosso dal ceramista Gaetano di Gregorio si conferma una certezza per l’artigianato indipendente veneziano e non solo. La nuova edizione prevista nel primo weekend di aprile presenta diversi espositori, in continuo dialogo con il singolare allestimento (resti di passate edizioni di Biennale Architettura) presente nello spazio che costeggia Campo San Martino.
Per la sezione di artigianato saranno presenti ceramiche, tessuti, stampe e gioielli come Fisko Pottery, Miss Stagno, Curame, Elena Ruele, Donna Carmela, Anita Cerpelloni, Agnese Taverna, Giulio Zanocco, Loscisound e Tony Manara. Custodite questi link ai loro profili instagram come una testimonianza del brulicante artigianato made in Venice che ancora resiste, come un atlante geografico.
Per quanto riguarda il reparto gastronomico troverete Ca’ De Memi Agriturismo, Cucina 19&29, La Casa di Fanny e Fermentati del Coppe.
L’offerta gastronomica sarà presentata dall’immancabile Tocia, cucina e comunità di Marco Bravetti in collaborazione con Michele gnocco a domicilio, approfondendo i gusti e i sapori dell’antica ricetta dello gnocco fritto emiliano risalente al VI secolo d.C.
Durante la giornata di domenica 3 aprile dalle 18 fino al termine delle attività, la visita sarà accompagnata da una selezione musicale del collettivo lagunare Opificio, di cui troverete anche le fanzine realizzate da Giulio Zanocco, oltre al progetto editoriale The Aesthetic of Control con Michelangelo Boldrin.
Il 1° aprile, dalle 18 alle 20, dopo diversi anni ritorna la Stranasta con una funzione di sensibilizzazione e supporto economico, raccogliendo fondi che verranno donati all’associazione umanitaria Emergency per garantire assistenza sanitaria ai profughi e a sostegno della popolazione civile ucraina. In occasione dell’asta, si potranno acquistare 65 produzioni di artisti sia veneziani che provenienti da fuori e i lavori che non dovessero essere battuti li potrete trovare in esposizione a libera offerta nelle giornate di Manos, tra un banchetto e un cicchetto.
Nei giorni seguenti alla rassegna di autoproduzioni verrà allestito all’interno dello spazio un progetto artistico indipendente di un’artista ucraina, in collaborazione con la Biennale Arte 2022.
Non mancate all’ultimo appuntamento, o quasi, di Manos! Qualcosa bolle in pentola anche per la prossima estate.
Geschrieben von Edoardo Rivoiro