Assistere ad un live dei Pelada è un po‘ come partecipare a un rito declaratorio contro gli istinti patriarcali e il degrado ambientale. Quello che ne viene fuori è una vera e propria catarsi di sovrapposizioni sonore che sciorina schegge gabber, declinazioni house figlie di Larry Heard e hardcore punk tagliente, attraverso un approccio che previlegia la disconnessione tra i vari background, ma che al tempo stesso si mostra inaspettatamente complementare.
È incredibile come la varietà di stili venga smontata e destrutturata attraverso coltellate di breakbeat balbuzienti, che sfociano in un climax stridente su cui la voce acuta di Chris Vargas (metà del duo assieme a Tobias Rochman) inveisce come se fosse in una marcia di protesta col megafono in mano, dove ogni proclamo viene scandito mentre la musica cresce e il ritmo sembra sul punto di separarsi dal tutto. „Movimiento Para Cambio“, loro primo ed unico disco edito su PAN, è una ricerca illuminante all’interno di un suono immersivo che corre all’interno di un rave memorabilia e che ha nel live la sua massima espressione.
Geschrieben von Fabrizio Melchionna