Il cantautore calabrese è uno che si è fatto attendere ma che, nel frattempo, si è dato da fare. Dopo l’album Cip! del 2020, l’anno successivo è il turno di Baby Cip!, versione strumentale e immaginifica del precedente album e dedicato alla sua nuova vita paterna, a cui ha fatto seguito Cheap! (acronimo di Cinque Hit Estemporanee Apparentemente Punk), che ha visto la luce nello scorso gennaio.
Proprio ‘punk’ è la parola-chiave per comprendere la nuova svolta cantautoriale dell’artista cosentino: un linguaggio schietto, senza fronzoli e diretto, che funziona perfettamente per parlare di temi insiti nella nostra società, innestato su arrangiamenti non troppo definiti e testi leggeri solo in superficie. 

“Un divertissement nato dalla voglia di realizzare qualcosa di leggero in questi tempi pesanti, ma anche il fratellino storto di Cip!”, afferma lo stesso Brunori.

Cinque brani semi-ironici che diventano piccole bussole di riflessione nella contemporaneità, una cifra stilistica inconfondibile con la quale l’artista ha abituato il suo pubblico ormai da anni.
Brani nuovi che, nel tour che ha già inanellato diversi sold-out, di certo non mancheranno di accompagnare i cavalli di battaglia del suo repertorio nella penultima delle date nei palazzetti prima della tournée estiva. Da Vol.1 a A casa tutto bene, passando per Il cammino di Santiago in taxi, anche la scaletta di questa tappa del tour sarà un ripercorrere la sua carriera a ritroso, un viaggio musicale sui generis e  scanzonato che ha visto meritatamente e a più riprese il plauso della critica e del pubblico.

Partenza a piedi da Parco Giorgi (della Resistenza) fino a località Brusatopa, luogo del concerto