Ad could not be loaded.

Sa 01.10 2022

Godspeed You! Black Emperor

Wo

Estragon
Via Stalingrado 83, 40127 Bologna

Wann

Samstag 01 Oktober 2022
H 20:30

Wie viel

€ 30

Kontakte

Sito web

Veranstalter

Covo Club

Foto di Vitor Munhoz

0:00
0:00
  • Sleep

    Godspeed You! Black Emperor

  • Undoing a Luciferian Towers

    Godspeed You! Black Emperor

  • Like Antennas To Heaven…

    Godspeed You! Black Emperor

Courtesy of Spotify™

Ha senso parlare ancora nel 2022 di post-rock? Esiste un post-rock? Non-genere fra i più amati e odiati al tempo stesso, il post-rock ha finito per essere tutto ed il contrario di tutto, abbracciando sotto la confortevole protezione di una definizione diventata di tendenza i gruppi più disparati, fino a scomparire di fatto, ma ad essere al tempo stesso puntualmente rievocato.

Ecco allora i Godspeed You! Black Emperor, gruppo canadese impegnato politicamente fino a essere etichettato come anarcoterrorista, sparire a inizio millennio per poi riapparire nel 2010 con la sua sinfonia di chitarre ed archi, sempre sotto la guida dell’infaticabile Efrim Menuck, che in quel lasso temporale aveva portato per due volte in Italia il suo progetto parallelo, Thee Silver Mt. Zion.

Da allora, fortunatamente, le visite della formazione di Montreal non sono mancate. Sempre all’Atlantico li abbiamo visti nel 2015 e poi a Villa Ada nell’estate del 2018. Date inframezzate da uno straordinario evento all’Auditorium della Conciliazione, quando i Godspeed You! Black Emperor accompagnarono i passi della compagnia di danza The Holy Body Tattoo in „Monumental“ per il RomaEuropa Festival. Mentre il solo Menuck, in duo con Kevin Doria, è passato anche nel 2019 allo Spin Time Labs come Sing Sinck, Sing in un tripudio di synth modulari (niente chitarre in quell’occasione). Ora, dopo due anni di stop forzato, sono di nuovo in tour per presentarci finalmente, a oltre un anno e mezzo dall’uscita, „G_d’s Pee at State’s End!“, il loro settimo album in studio, ricordandoci sempre la loro politica “taper friendly”: registrate.

Geschrieben von Carlo Cimmino