„We are a multi-generational, gender and genre non-conforming amalgam of Black Culture dedicated to servicing the stories and songs of the apocalyptic diaspora.“ Difficile dirlo meglio di loro. Il collettivo di Cleveland è un ensemble allargato che percorre le strade infinite dei suoni della diaspora nera pur rimanendo ancorato per lo più alla tradizione afroamericana.
Hip-hop strumentale e storytelling di qualità convivono in brani che hanno spesso un incedere solenne, animati da un’evidente volontà divulgativa e intellettuale oltre che puramente musicale. Attenzione però, la musica rimane il punto di partenza e quello di arrivo, senza mai farsi schiacciare da nient’altro. I beat e gli arrangiamenti sono creativi, pieni di influenze diverse: voci soul, cori gospel, batterie terzinate trap e un attimo dopo boom bap, orchestrazioni con i fiati da big band che sollevano l’ascoltatore in un rito quasi spirituale.
Nonostante gli elementi siano tantissimi e si avvicendino alla velocità della luce, i pezzi suonano sempre minimali il giusto, come se nessuna nota di troppo si fosse insinuata tra le maglie delle composizioni.
Geschrieben von Rick Riley