„Cantor Park“ è stato registrato durante la chiusura dello Xing di Bologna, con Pilia che suonava dal vivo alla chitarra e al sintetizzatore modulare, reagendo alle manipolazioni libere del nastro di Tricoli. Poi Tricoli ha preso il materiale e lo ha portato a casa nel suo studio di Monaco, dove lo ha trasformato in un album equilibrato. Il duo è stato inizialmente ispirato dalle teorie di Cantor sull’infinito, e lo dimostra formando moderni paesaggi sonori concreti pieni di energia cosmica. Le flessioni del nastro ASMR di Tricoli stabiliscono il ritmo iniziale e Pilia si unisce con droni gorgheggianti, aggiungendo infine ondate di chitarra elettrica.
Geschrieben von LR