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Sa 30.09 2023

Festival Catalysi 2023

Wo

Teatro Comandini (Cesena)
Corte del Volontariato 22, 47522 Cesena

Wann

Samstag 30 September 2023
H 17:00

Wie viel

ingressi vari

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Sito web

Un Festival performativo dal tratto unico, per l’intensità che lo vede compiersi in un fitto e solo giorno, ma soprattutto per la vocazione a rintracciare artisti che si trovano al principio del loro agire o che operano nei recessi del sistema.

Un unico atto – di resistenza – senza intervallo, in una sfida capace di esorcizzare l’austerità dei tempi. Il Festival Catalysi 2023 prosegue la sua programmazione con l’intento di portare alla luce l’arte nascente e nascosta che abbraccia l’effimero e si dissolve nel fluire delle sue espressioni senza soluzione di continuità. Dal pomeriggio a notte fonda in una corsa al di là del tempo”, afferma il giovane curatore spagnolo Guillermo de Cabanyes che lo dirige. Ideato da Claudia Castellucci di Societas, Festival Catalysi è intergenerazionale nel suo promuovere chi opera al di fuori del riconoscimento istituzionale, ed è multidisciplinare: due installazioni performative, cinque performance, un dialogo audiovisivo, videoproiezioni e musica fino a notte fonda per un totale di 15 compagini artistiche a comporre il programma serrato che si snoderà tra spazi all’aperto e sale attrezzate.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO


Aprono la giornata due installazioni in contemporanea nelle sale del Teatro Comandini: la performer israeliana Noam Sandel con Light Green Gold, un adattamento dal vivo di immagini tratte dalla storia dell’arte e dai racconti per bambini, alla ricerca di un’atmosfera immaginifica e fantastica della storia della famiglia (h 17.00, 180’); e l’artista del suono Bienoise, al secolo Alberto Ricca, con Main Themes, una performance installativa multicanale senza un punto d’accesso preferenziale, che invita alla contemplazione e alla costruzione condivisa dell’esperienza (h.17.00, 180’).

Poi, dalle 20.00 – oltre all’avvio delle proiezioni che si susseguiranno nel grande schermo dell’Arena senza soluzione di continuità, con la preziosa collaborazione del Cinema Eliseo: Do-Around-The-World di Parini Secondo|Glauco Salvo|Pier Paolo Zimmermann (18’), Go, di Lorem (23’), Inserzione pubblicitaria (15’) e Antologia di film didascalici, del collettivo Claudia Magistra (35’) – si avvicenderanno, uno dopo l’altro: il musicista Francesco Bucci con Zobibor, un impasto sonoro molto originale di elettronica, jazz, drone, ambient, in solo, nelle possibilità timbriche di tuba e trombone (Arena San Biagio, 30’); la performer Chiara Cecconello con Aganis (prima manifestazione), una composizione per due voci e live electronics innestata nell’immaginario della narrazione orale (Teatro Comandini, 40’); gli artisti audiovisivi Demetrio Cecchitelli e Riccardo Santalucia con Argina, un flusso audiovisivo in perpetua trasformazione, come dialogo rivolto all’inatteso (Arena San Biagio, 30’); la performer Stefania Rovatti/Cospicua (artista in residenza, prima manifestazione) con Orbita di sparizione, un tentativo di cucire tra loro realtà coesistenti attraverso la trasformazione di uno spazio fisico (Teatro Comandini, 45’); il live set dei Post Funk, un percorso artistico e interiore creato da synth analogici e sequenze ritmiche (Arena San Biagio, 30’); il duo elvetico-lituano della performer Anna-Marija Adomaityte e il musicista Gautier Teuscher con Workpiece, in cui Anna-Marija Adomaityte trascende la sua alienante esperienza nelle cucine di McDonald’s con una performance di grande impatto sul rapporto tra corpo e lavoro (Teatro Comandini, 25’). Seguiranno: Barokthegreat con L’attacco del clone, che attraverso una fisicità e una sonorità ipnotiche gioca sull’incontro tra una figura cinematografica e una figura reale (Teatro Comandini, 20’); e Ortographe con Tsalal, performance di macchine sceniche e sound design (Teatro Comandini, 40’). A completare la notte saranno i dj set in contemporanea di Pandalogia/Blinky, teso a rendere concreta l’immaginazione (Teatro Comandini, 120’) e del libanese Hadi Zeidan, con le sue influenze multiculturali, post-disco ed electro (Teatro Comandini, 180’).

QUI IL

Geschrieben von LR